Gay & Bisex
convivenza,parte seconda
di feltrone
29.06.2020 |
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"Li guardavo come ipnotizzato, non mi resi conto che mio figlio si era voltato e mi aveva visto
- babbo che ci fai qui a quest'ora? - disse
- sono rientrato..."
Ormai Giovanni conviveva con me,scopavamo ogni momento libero che avevamo,a dispetto della sua età era instancabile,mi montava con una foga che neppure un ventenne potrebbe,non era mai sazio del mio culo.Mio figlio stava con Giulio,erano proprio una bella coppia,spesso erano a casa e li sentivo che chiavavano,ero felice per loro,qualche volta rimaneva anche a dormire,loro nella loro stanza ,noi nella nostra,godevamo come porcelli,l'unica cosa che avrei voluto sapere,era il ruolo di Lorenzo ,anche se mi ero fatto un idea,era molto remissivo,mentre Giulio era chiaramente un maschio alfa,sicuramente lo scopava.
Giovanni era in pensione,quindi era sempre a casa,io uscivo per lavorare,mentre mio figlio e il suo compagno andavano in facoltà,appena tornavo la sera abbracciavo il mio uomo egli facevo un pompino ,ne avevo sempre voglia.
Pochi giorni fa rientrai a casa presto,avevo dei dolori alla pancia,aprii la porta e un gran silenzio mi avvolse,mi precipitai in bagno ,Giovanni forse era uscito,mi scaricai nel water,mi sentii subito meglio,quindi uscii dal bagno e mi accorsi che la stanza di mio figlio era chiusa,di solito la lasciava sempre aperta,mi avvicinai alla porta appoggiando l'orecchio,quello che udii mi lasciò senza fiato,sentii chiaramente delle voci che parlavano
- ti voglio,fottimi come sai fare tu - diceva la voce di mio figlio
- che porcellino che sei,ti piace tanto il cazzo,vero? - rispose Giovanni
- mi piace come mi scopi tu,mio padre se ne intende di tori -
- ma non ti scopa Giulio? -
- si,ma adesso voglio te,i maturi mi fanno sbrodolare dal piacere - ero attonito,il mio compagno e mio figlio stavano scopando,mai lo avrei immaginato,senza fare rumore girai la maniglia della porta e aprii uno spiraglio,erano li davanti,nudi,Lorenzo a pecora e Giovanni dietro lo teneva per i fianchi,era dentro il suo culo e se lo stava facendo,nonostante tutto mi eccitai a vederli,stavano godendo moltissimo,quell'uomo maturo,pelosissimo stava montando mio figlio ,e ci dava dentro come conoscevo già ,Lorenzo a bocca aperta lo incitava a sfondarlo,come pensavo era passivo,tale padre tale figlio.
Li guardavo come ipnotizzato,non mi resi conto che mio figlio si era voltato e mi aveva visto
- babbo che ci fai qui a quest'ora? - disse
- sono rientrato prima,però vedo che ve la spassate - risposi,non ero arrabbiato però,da una parte mi piaceva condividere con Lorenzo il mio uomo
- scusa Giacomo,ma non ho resistito - disse il mio compagno
- continuate,però permettetemi di rimanere qui a guardarvi -
- per me va bene,se non ti imbarazza - disse Giovanni,mio figlio sorrise e assentì
- dai babbo guarda come mi chiava ! - li guardavo,erano bellissimi,sentivo il mio cazzo che si induriva,Lorenzo se ne accorse
- se vuoi segarti fai pure - io in trance me lo tirai fuori,lo afferrai,era durissimo ed iniziai a menarmelo davanti a loro,che ripresero a scopare,era eccitante vedere mio figlio nel mio ruolo,si leccava le labbra,si stava godendo il grosso uccello del mio compagno.
La monta andò avanti a lungo,poi fu chiaro che Giovanni era al culmine,grugniva sopra il ragazzo,si muoveva sempre più velocemente,Lorenzo sborrò senza che si fosse toccato,densi fiotti caddero sul letto,lui a bocca aperta sembrava gli mancasse il fiato
-godoooo,dai Giovanni impregnami - urlò,io a mia volta sborrai sul pavimento,mentre anche Giovanni scaricò le palle nel culo di mio figlio,quindi si accasciò sulla sua schiena esausto,vidi sfilare il cazzo dall'ano del ragazzo,quasi subito un rivolo biancastro uscì,ne raccolse un po sulle dita e le porse alla sua bocca,le leccò avidamente
- com'è buono,mi piace la tua sborra - mi avvicinai e baciai Giovanni
- non sei arrabbiato con me? - chiese
- all'inizio si,ma adesso sono felice,hai fatto godere Lorenzo,è stato bello condividere con lui il mio uomo- mio figlio si alzò,ancora gocciolava dal culo,mi abbracciò
- grazie babbo,se vuoi puoi condividere con me Giulio,non ci sono problemi -
- possiamo provare,però poi riprendiamo a farlo con i nostri compagni -
- va bene,quando torna glielo dico -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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